La Società Civile dello Sferisterio (eredi dei 100 consorti) dalla donazione del monumento alla città di Macerata, avvenuta nel 1985, ha svolto un ruolo di animazione della vita culturale e sostegno di tutte le iniziative che vedevano protagonista il glorioso monumento.
Un sostanziale apporto fu quello di contribuire all’importante opera editoriale dei fratelli Torresi (La città sul palcoscenico – in 4 volumi). Da quelle dettagliate cronache storiche dello spettacolo cittadino ho potuto ricavare una Storia del Cinema nello Sferisterio e a Macerata. Dalla prima proiezione cinematografica, nel 1896, fino agli ultimi decenni del secolo scorso sono elencati e commentati tanti film che hanno avuto come spettatori i nostri antenati e qualcuno di noi di una certa età. Da tutto questo materiale, integrato da ricerche all’Archivio di Stato e nella Biblioteca Mozzi Borgetti, scaturisce un bellissimo soggetto per una serata che stiamo preparando in attesa di finanziamenti per la prossima stagione autunnale.
Nello scorrere l’elenco dei film, i titoli relativi all’opera lirica sono numerosi e tra questi diverse produzioni sono incentrate proprio sull’opera che quest’anno è in cartellone nella Stagione Lirica: Tosca. Da qui è nato il progetto di proporre al pubblico odierno alcune versioni filmiche dal dramma di Victorien Sardou. La rassegna prende il nome: L’Opera al Cinema e le proiezioni avvengono nel Cinema Italia, la più antica sala cinematografica cittadina, dove i maceratesi avranno già gustato, a quel tempo, i titoli scelti.